Sì, hai letto bene il titolo. La magnifica città d’arte di Firenze come la tradizione vuole festeggia il suo capodanno il 25 marzo di ogni anno. Questa data coincide con la Festa dell’Annunciazione e anche con il “Dantedì”, giorno recentemente creato in onore del grande poeta fiorentino Dante Alighieri. Scaviamo più a fondo in questa tradizione e scopriamo come prenderne parte anche tu.

Come ebbe inzio questa tradizione

La festa dell’Annunciazione nella tradizione cristiana rappresenta la data in cui l’arcangelo Gabriele visitò la Vergine Maria dicendole che avrebbe partorito il figlio di Dio, Gesù Cristo. È universalmente celebrata in quasi tutte le sette della fede cristiana.

L’associazione dell’Incarnazione di Cristo e il nuovo anno iniziò già nel VI secolo d.C. A Firenze la celebrazione vera e propria iniziò probabilmente durante il Medioevo anche se il calendario gregoriano era già ampiamente in vigore.
Sappiamo per certo che nell’anno 1750 la tradizione fu bandita dal Granduca Francesco II di Lorena quando decretò che il nuovo anno sarebbe stato celebrato secondo il calendario gregoriano il 1° gennaio.

Suggerimento: la lapida incisa con questo decreto si trova nella Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria a Firenze.
Altri luoghi da vedere nel centro storico legati all’Annunciazione sono il santuario mariano della Basilica della Santissima Annunziata e il suo celebre dipinto. La leggenda dice che un frate di nome Bartolomeo iniziò il dipinto e quando non fu in grado di completare il volto della Vergine Maria, la mano degli angeli prese il sopravvento per finirlo.

Cosa aspettarsi dalla festa

Incredibilmente, la tradizione non è stata ufficialmente riaccesa fino all’anno 2000, quando il comune l’ha resa ufficiale e, ad eccezione della pandemia di Covid, da allora attira folle di curiosi e fiorentini irriducibili.
Ancora una volta la città ha programmato una vera e propria settimana di eventi legati al capodanno denominata la Settimana del Fiorentino.

Il 25, verso le 15, parte il corteo storico dalla Piazzetta di Parte Guelfa alla Basilica della Santissima Annunziata, dove si svolge una solenne cerimonia. Si tratta di un evento spettacolare con costumi storici, i famosi Sbandieratori degli Uffizi, e anche il Brindellone, un grande carro che scoppia fuochi d’artificio anche la domenica di Pasqua (situato nei pressi di Porta a Prato).

Un mercatino di primavera si terrà in Piazza della Santissima Annunziata dove sarà possibile trovare prodotti artigianali e enogastronomici tipicamente fiorentini.

Il centro storico sarà particolarmente pieno perché oltre a tutti gli eventi in programma per il capodanno, coincidono con le giornate FAI di primavera, il che significa che saranno aperti molti luoghi normalmente chiusi al pubblico.

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