Dagli imperatori ai papi: visitare Castel Gandolfo a Roma

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La maggior parte dei turisti è così impegnata a meravigliarsi con la bocca aperta davanti all’infinita lista di monumenti imperdibili della Città Eterna che ritiene che ci sia poco tempo rimasto per esplorare il territorio circostante. Permetteteci di presentare Castel Gandolfo nei pressi dei Castelli Romani. Questa affascinante cittadina a meno di un’ora di treno da Roma Termini è situata sul lago vulcanico di Albano e, francamente, è piuttosto magica.

Da capitale della Lega Latina a ritiro papale

Come se la storia medievale di Castel Gandolfo non fosse abbastanza per impressionarci, si viene a scoprire che la credenza popolare vuole che risalga all’anno 1200 aC quando si chiamava Alba Longa e fu fondata da Ascanio, figlio dell’eroe troiano Eno. Fu capitale della Lega Latina (antichi popoli italici) fino alla conquista di Roma nel VII secolo a.C. Nell’epoca repubblicana di Roma, tra il II e il I secolo aC, la zona divenne un rifugio per i ricchi romani e il luogo perfetto per le loro lussuose ville.

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Avanti veloce di circa milleduecento anni fino al Medioevo quando i nobili Gandolfi liguri costruirono il castello e arricchirono il borgo. Nel 1600 Castel Gandolfo divenne un ritiro papale e Gian Lorenzo Bernini (lo stesso della Piazza San Pietro) fu incaricato di costruire la chiesa di San Tommaso e la fontana nella piazza principale del paese. Nel 1929 il castello fu ufficialmente restituito al Vaticano.

Villa di Domiziano

Alcuni degli imperatori più famosi di Roma avevano qui le loro residenze estive, tra cui Nerone, Caligola e Domiziano. Tra l’81 e il 96 d.C., l’imperatore Domiziano costruì una grande villa tra il Lago Albano e la Via Appia. Domiziano trascorreva gran parte dell’anno in questa imponente proprietà di cinquantacinque ettari. Nel corso dei secoli la villa venne praticamente smontata pezzo per pezzo e i suoi marmi pregiati e altri materiali furono utilizzati per altre ville e palazzi. Le ricostruzioni dimostrano che il criptoportico di Domiziano (un corridoio coperto) era il più grandioso di tutta l’antichità con una lunghezza di 300 metri. Alcuni resti della villa sono ancora visibili nei giardini delle Ville Pontificie e all’interno dove sono esposti alcuni reperti archeologici.

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Altro da vedere

Nella piazza principale, oltre alla fontana del Bernini, si può vedere anche il Palazzo Pontificio progettato da Maduro e il luogo in cui soggiorna il papa in visita (a parte Papa Francesco che ha fatto solo un paio di visite senza soggiornare). Qui si trovano anche il Municipio e la Chiesa di San Tommaso (1661). Da non perdere la terrazza proprio accanto al Palazzo Pontificio per una vista mozzafiato sul lago e sul paesaggio circostante.

È possibile visitare il Palazzo Pontificio, le Ville Pontificie e i loro giardini, e l’antico osservatorio (noto come Specola Vaticana). Abbiamo fornito il collegamento qui per accelerare il processo poiché può creare molta confusione.

Lago Albano

Tempo permettendo, concedetevi del tempo per passeggiare intorno al Lago Albano e ai suoi numerosi bar, ristoranti e negozi. Da maggio a settembre, entrambi i laghi Albano e il vicino Nemi sono balneabili e ideali sia per rinfrescarsi che per praticare vari sport acquatici. Tutta la zona dei Castelli Romani è molto apprezzata da escursionisti e ciclisti e da qui passa anche la Via Francigena. Le sagre estivi non mancano, tra cui la più famosa è la sagra delle pesche a luglio.

Quindi fate una deviazione di un giorno dalla caotica Roma e visitate Castel Gandolfo, uno dei borghi più belli d’Italia. Non ve lo penterete!