Moda Mare Positano

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È un sabato molto soleggiato di primavera e decidiamo di raggiungere Positano in automobile. Poiché non sono io a dover guidare, posso godermi il panorama mozzafiato e noto subito, alla mia destra, tre isolotti.

L’Arcipelago Sirenuse, “Li Galli”

Si tratta dell’arcipelago Sirenuse, meglio noto come arcipelago Li Galli, composto dalle isole: Gallo Lungo, La Rotonda e Dei Briganti. La prima isola è la più grande ed ha la forma di un delfino, animale che può essere facilmente avvistato al largo delle isole. Altre specie che possono essere facilmente avvistate, soprattutto da chi ama fare immersioni, sono: coralli, stelle marine e ricci.

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Il nome dell’arcipelago deriva dalle sirene che, secondo la leggenda, infestavano le isole ed uccidevano i marinai dopo averli attirati con il proprio canto. Nella mitologia antica le sirene erano dei mostri per metà donne e per metà uccelli. Da qui il nome “Li Galli”.

I tre isolotti sono appartenuti dapprima al ballerino russo Leonid Fedotovic Mjasin, poi al più celebre Rudolf Nureyev ed infine a Giovanni Russo, già direttore di diverse strutture alberghiere.

L’arcipelago è stato messo in vendita per una cifra che si avvicina a € 200.000. In attesa di conoscere il nuovo proprietario, è possibile visitare le tre isole noleggiando uno yacht o una barca, messi a disposizione da alcune strutture della zona, o prendere in affitto un’isola per un party privato!

La bellezza di Positano

Mentre fantastico su una possibile occasione per dare un ricevimento sull’isola più grande, raggiungiamo il centro del paese e decidiamo di proseguire a piedi. Percorriamo ripide stradine che conducono al mare. Le case, recentemente tinteggiate, sembrano fatte di zucchero; ogni balcone è abbellito da fiori ed i positanesi sono particolarmente cortesi nel dare indicazioni ai turisti.

Mi colpisce la presenza di molti alberi di limoni profumati. Ovunque ci sono carretti bianchi addobbati con ghirlande di agrumi che propongono l’intramontabile granita. I limoni IGP “Costa d’Amalfi” sono di dimensioni medio grandi e sono particolarmente apprezzati in cucina, per condire primi piatti e grigliate a base di pesce e anche per la preparazione di dolci, primo fra tutti la delizia al limone. Quest’ultima fu inventata nel 1978 dal pasticciere Carmine Marzuillo. Originariamente era una torta; successivamente divenne un dolce monoporzione. I limoni “Costa d’Amalfi” possono essere utilizzati anche per produrre il limoncello, la cui invenzione è contesa fra Capri, Sorrento ed Amalfi.

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La parola “limone” deriva dall’arabo lymun. Furono gli arabi, infatti, ad esportare questo agrume in Spagna ed in Sicilia. Dalla Sicilia, giunsero in Campania e si diffusero particolarmente nella Repubblica Marinara di Amalfi. Il limone, frutto ricco di vitamina C, era un rimedio naturale contro lo scorbuto, e le navi ne facevano incetta.

Il giallo dei limoni compare anche nei capi di abbigliamento esposti nelle botteghe; i limoni sono riprodotti ovunque: sui cuscini, sulle borse e persino sui cappelli di paglia!

Le origini della moda mare Positano

Un altro colore molto utilizzato è il bianco dei capi lavorati all’uncinetto. In base alla moda del momento, è possibile trovare capi blu come il mare o rossi come la frutta primaverile. Questi capi eccentrici sono nati per assecondare le richieste dei turisti stranieri, soprattutto statunitensi, che a partire dagli anni 50 del secolo scorso, scelsero la “Gemma” della Costiera Amalfitana come meta delle proprie vacanze, attratti dal suo clima. I visitatori chiedevano abiti in tessuti leggeri da poter indossare in spiaggia e spesso esigevano che i capi fossero modificati e personalizzati. Si diffuse così, fra i bottegai, l’abitudine di aggiungere merletti agli abiti e nacque la Moda Mare Positano.

“Moda Mare a Positano” è anche il nome di una sfilata di moda che fu trasmessa in televisione dal 1996 al 1999 e che io seguii attentamente negli anni della mia adolescenza quando, come tutte le mie coetanee, sognavo di poter indossare quegli abiti d’haute couture. Da qualche anno è possibile assistere ad una nuovo progetto legato al mondo della moda: Positano Fashion Day.

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La ceramica

Mentre passeggio fra le botteghe, intravedo un oggetto che attira la mia attenzione: si tratta di un alberello di limoni in ceramica! Le stoviglie ed i soprammobili in ceramica e le maioliche prodotti in Costiera sono particolarmente rinomati, anche se la capitale della maiolica è Vietri sul Mare.

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Uno dei luoghi più belli d’Italia

Finalmente raggiungiamo la spiaggia, che fra poche settimane si riempirà di turisti. Camminando sui sassolini, penso che ho sempre preferito le spiagge sabbiose, ma so benissimo che il mare che bagna le spiagge rocciose è più bello!

Quando i turisti stranieri stilano una classifica dei più bei luoghi italiani, Positano è collocata sempre ai primi posti. Anche nella mia, personalissima, classifica dei comuni della Costiera Amalfitana, Positano occupa il primo posto. Probabilmente per le casette di zucchero costruite sulla roccia, che non mi stanco mai di fotografare.

La nostra gita a Positano si è conclusa e mentre torniamo a casa, io assaporo la mia delizia al limone, rigorosamente al cucchiaio! Guardo le isole Li Galli e mi sembra di scorgere le sirene, mostri alati che, nella tradizione mitologica, furono sconfitti solo due volte; prima da Ulisse e poi da Orfeo. Non sopravvissero all’onta della seconda sconfitta e si lasciarono morire. Soltanto Partenope sopravvisse e raggiunse quella che sarebbe diventata Napoli, la Città della Sirena.

Ma questa è un’altra storia e la racconterò in un altro articolo . . .

Profilo autore

Anna Visconti

Anna Visconti è nata a Caserta.

Fin da adolescente ha dimostrato un forte interesse per la letteratura inglese e per i libri di etologia. Durante gli anni del liceo, sognava di diventare una scrittrice. 

Ha studiato Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Federico II di Napoli e successivamente, seguendo l’esempio di Ulisse, uno dei suoi personaggi letterari preferiti, ha lavorato come tour leader e come receptionist, in modo da poter viaggiare e vedere il mondo.

Ama moltissimo gli animali ed ha già adottato quattro cani ( il numero è destinato a crescere! )

Per loro ha appeso la valigia al chiodo ed ha scelto di dedicarsi all’insegnamento delle lingue straniere. Attualmente insegna lingua inglese a Roma ed a Pozzuoli.

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