Nuoro, tesoro nascosto della Sardegna: un’irresistibile meta per i viaggiatori curiosi

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Benvenuto nel capoluogo di provincia della Barbagia, una regione montagnosa e selvaggia situata nel cuore della splendida Sardegna. Se sei un turista alla scoperta delle autentiche tradizioni e della cultura sarda, la città di Nuoro è la destinazione perfetta per te. Questo articolo ti guiderà attraverso le bellezze di questa incantevole località, offrendoti consigli su cosa visitare, cosa mangiare e come immergerti nella ricca storia di questo luogo unico.

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Monte Ortobene e il borgo di Oliena

Esplora il centro storico

I musei

Inizia la tua avventura a Nuoro dall’affascinante centro storico. Passeggia per le stradine acciottolate, ammira le antiche case e scopri le caratteristiche botteghe artigiane. Non perdere la possibilità di visitare il Museo del Costume e della Tradizione, che vanta una vasta collezione di costumi tradizionali e oggetti del folklore locale.

Ugualmente imperdibile è il Museo Archeologico Nazionale e la sua immensa collezione di reperti provenienti dalla provincia di Nuoro dal Paleolitico al Neolitico al periodo naufragio e l’Età del Bronzo e terminando con l’arte medievale.

Nuoro è famosa per aver dato i natali a numerosi artisti. Visita la Casa Museo Grazia Deledda, dedicata alla celebre scrittrice sarda e vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 1926. Potrai ammirare gli oggetti personali della scrittrice e scoprire il suo mondo affascinante.

Un’altra tappa imperdibile è il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea (MAN), situato nella ex casa natale del pittore Giovanni Antonio Sanna. Qui potrai apprezzare opere d’arte moderna di artisti sardi e internazionali, scoprendo la vivacità e la creatività che contraddistinguono la scena artistica locale.

Chiese e altri monumenti da non perdere

Uno dei luoghi più emozionanti di Nuoro è la Chiesa della Madonna della Solitudine edificata nel 1625. Ubicata nella parte alta della città, ai piedi di Monte Ortobene, ad un tempo era un semplice santuario in mezzo a nulla per i pastori e i contadini. Fu proprio questa chiesa che ispirò Grazia Deledda a scrivere il suo ultimo romanzo, “La chiesa della solitudine” nel 1936. Dopo la sua morte fu sepolta inizialmente a Roma e dopo alcune polemiche i suoi resti furono riportati nella sua città natale, Nuoro, per riposare proprio in questa chiesa, completamente rinnovata per l’occasione.

Il duomo di Nuoro, la Cattedrale di Santa Maria della Neve, è un edificio neoclassico del XIX secolo costruito per il Santo patrono della città, la Madonna della Neve. Ogni anno l’ultima domenica di agosto partono i pellegrini dal Duomo per Monte Ortobene e la statua del Redentore. L’occasione è diventata una delle sagre sia religiose che folcloristiche più importanti della Barbagia dal 1901, l’anno in cui fu posata la statua sul monte.

Altro luogo di culto molto vicino al cuore del popolo di Nuoro è il Santuario di Nostra Signora delle Grazie di recente costruzione (anni 50) e il 21 novembre arriva il momento più alto e sentito di spiritualità della popolazione nuorese, la festa dedicata alla Madonna.

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Il Santuario di Nostra Signora delle Grazie

Il sito archeologico di Tanca Manna

L’insediamento comprende un nuraghe e un villaggio risalenti a 3600 anni fa (Età del Bronzo). Se ti capita di visitare di primavera, puoi assistere all’evento Tanca Mannna Nuragic Experience con laboratori, visite guidate e presentazioni per tutte le età.

I sapori tradizionali e unici della Barbagia

La cucina sarda è rinomata per la sua semplicità e genuinità. Durante il tuo soggiorno a Nuoro, concediti una pausa gastronomica nei numerosi ristoranti e trattorie che offrono piatti tipici della regione. Il pane tipico della Barbagia non è tanto carasau ma il pistoccu, secco e cotto due volte. I primi da assaggiare sono i ravioloni tipici, i culurgiones riempiti con vari ingredienti in base alla zona. Non perdere l’opportunità di assaggiare il famoso “porceddu”, un maialino da latte arrostito, o i deliziosi formaggi pecorini, insieme a una buona bottiglia di vino Cannonau, rinomato per il suo sapore unico. Per soddisfare i più golosi, i dolci di Nuoro sono caratterizzati dagli ingredienti genuini come il miele, le mandorle, e anche il formaggio di pecora. Non andare via senza provare la Seada e S’Aranzada, un canestrello tipico d’inverno.

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I Culurgiones

Partecipa alle festività locali

Se hai la possibilità di visitare Nuoro durante le festività tradizionali, come il Carnavale di Mamoiada o la festa religiosa di Sant’Antonio Abate, sarai testimone di spettacoli unici e coinvolgenti. Il Carnavale di Mamoiada presenta le famose “mamuthones” e “issohadores”, maschere che danzano per le strade con movimenti suggestivi e misteriosi, mentre la festa di Sant’Antonio Abate è caratterizzata da falò e processioni in onore del santo patrono degli animali.

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Le maschere e costumi del Carnevale in Ottana, Nuoro

Con una storia ricca di tradizioni, arte e cultura, Nuoro è una meta straordinaria per i viaggiatori che desiderano scoprire le autentiche radici sarde. Qui troverai ospitalità calorosa, paesaggi mozzafiato e un patrimonio culturale ricco di fascino.

Prepara le tue valigie e lasciati incantare dai colori, dai sapori e dalle tradizioni di questa splendida città sarda, perché Nuoro ti regalerà un’esperienza indimenticabile.

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