Pienza nella Val d’Orcia: la “città ideale” in qualsiasi momento dell’anno

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Pienza si colloca al centro della Val d’Orcia nella provincia di Siena, una valle bellissima e intatta dal punto di vista paesaggistico, che rende la cittadina perfettamente in grado di documentare ancora oggi l’interesse fondamentale che l’architettura umanistica pose nel rapporto uomo-natura, anche in riferimento all’importanza che questo rapporto ebbe durante l’età classica.

Pienza viene spesso definita come la “città ideale” o la “città utopia”, in quanto rappresenta una delle modalità costruttive attraverso le quali in età rinascimentale si cercò di realizzare un modello di vita e di governo “ideale” sulla terra, elaborando un’idea di città che fosse in grado di dare risposte concrete al desiderio di convivenza civile pacifica e operosa degli uomini.

duomo-pienza-pozzoIl grazioso centro storico di Pienza

Oggi Pienza fa parte di un sistema territoriale chiamato Parco Artistico, Naturale e Culturale della Val d’Orcia, che mira alla conservazione dello straordinario patrimonio artistico dei cinque comuni che ne fanno parte: Castiglion d’Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico d’Orcia.

Pienza è molto piccola rispetto ad altre città d’arte ed è perciò intima e facile da visitare. Il centro storico è proprio fiabesco cominciando con la sua piazza centrale, Piazza Pio II. Qui troverai il famoso “Pozzo dei cani” e tutti i palazzi storici costruiti in travertino.

Il Duomo, la Cattedrale dell’Assunta, fu costruito nel XV secolo ed è considerato uno dei monumenti rinascimentali più importanti di tutta l’Italia.

Proprio sulla sua destra si trova un altro palazzo nominatissimo, quello del Piccolomini. Il Palazzo fu la residenza estiva del Papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini). Oggi il Palazzo ospita un museo, le varie stanze residenziali e la biblioteca del Papa. Ma forse la cosa più affascinante del Palazzo è il suo giardino  che si affaccia su l’intera Val d’Orcia, una veduta veramente mozzafiato!

Sempre ubicato in Piazza Pio è il Palazzo Comunale che risale alla metà del XV secolo e ospita un ampio loggiato ed un affresco fantastico di Scuola senese. Quando è tutto concentrato in una sola piazza, rende la visita molto piacevole e meno faticosa, vero? Questo è il caso di Pienza perché l’ultimo monumento da vedere si trova ancora in Piazza Pio ed è il Palazzo Borgia che oggi è il Museo Diocesano. Qui troverai delle preziose opere non solo provenienti da Pienza ma dall’intera zona come le tavole del Trecento, come la Madonna con bambino di Pietro Lorenzetti e tantissime altre.

Nei dintorni

Appena fuori dal centro storico, ne vale veramente la pena di fare una piccola escursione verso la Pieve di Corsignano che risale al VII secolo! Papa Pio II fu battezzato proprio qui nella medesima fonte battesimale che si può osservare oggi.

monticchiello-pienza-tuscanyIl borgo di Monticchiello

Presumendo che avrai a disposizione la propria auto, si consiglia di vagare per le colline nel comune di Pienza e visitare il piccolissimo borgo di Monticchiello. Le mura risalgono al 1200 quando fece parte della Repubblica di Siena. Nel 1559 cadde sotto il potere dei Medici finché non fu preso dal comune di Pienza nel 1777. Ogni agosto il piccolo borgo si anima con il festival del Teatro Povero.

La Cappella della Madonna di Vitaleta

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Un’altra tappa da non perdere è una delle cappelle più fotografate in tutto il mondo: la Cappella della Madonna di Vitaleta. Attualmente posizionata nel comune di San Quirico d’Orcia, la storia più importante della Cappella ha inizio nel 1553 quando nel suo interno viene posizionata una statua della Madonna (attribuita ad Andrea della Robbia). Oggi la statua è conservata nella Chiesa della Madonna di Vitaleta nel centro di San Quirico d’Orcia. Questo luogo magico continua ad attirare migliaia di visitatori sia di pellegrini che turisti ogni anno.

Cosa mangiare a Pienza

pecorino-pienza-tuscanyPienza ha delle radici profonde per quanto riguarda la cucina, sopratutto il formaggio. Uno dei pecorini più amati in tutto il mondo, il famoso Pecorino di Pienza (chiamato “Cacio”). Il primo piatto tipico da provare è i pici senesi conditi con la “nana” (ragù d’oca) mentre il secondo è la Cinta senese e la Chianina. I vini provenienti da questa zona sono tra i migliori del mondo e includono nomi come Brunello di Montalcino, rosso di Montalcino e Orcia DOC. Ogni anno il Consorzio del Vino Orcia ospita il famoso Orcia Wine Festival.