Tempo di lettura stimato: 4 minuti
Geograficamente più vicino alle regioni del Molise e della Campania che al oramai conosciuto in tutto il mondo Salento, questo piccolo borgo dal nome molto lungo, ti assicuro, che evidenzia le caratteristiche belle che conosci della Puglia. Molto probabilmente non ne hai mai sentito parlare e quasi sicuramente prima di leggere questo articolo non avresti avuto la possibilità di consederarlo come una possibile destinazione da visitare. Ed è proprio per questi motivi che dovresti fare il piccolo sforzo di vederlo a nostro avviso non te ne pentirai.
Immersa tra i pittoreschi Monti Dauni, Pietramontecorvino incanta i visitatori con la sua ricca storia e la sua accattivante bellezza. Guadagnandosi un posto tra i “Borghi Più Belli d’Italia”, questo affascinante villaggio offre uno scorcio in un’epoca passata.
Un passo indietro nel tempo a Terravecchia
Il cuore di Pietramontecorvino batte all’interno della “Terravecchia” (Centro Storico). Immagina di attraversare un labirinto di vicoli stretti e tortuosi, le cui pietre lisce sussurrano storie di secoli passati. Sopra queste stradine svettano case uniche costruite parzialmente nella parete rocciosa, testimonianza del passato ingegnoso del borgo.
Le gemme architettoniche ti aspettano
A dominare lo skyline è l’imponente Palazzo Ducale, un capolavoro del XIII secolo che la dice lunga sulla nobile eredità di Pietramontecorvino. Esplora le sue grandi sale, i cortili e il giardino sul tetto, ogni spazio racconta storie di epoche passate.
Altra meraviglia architettonica è la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta. Nonostante nel corso dei secoli subì numerosi rifacimenti, in parte, l’originaria chiesa del XII secolo rimane presente. Ammira l’intricato portale e la loggia che ne adornano la facciata. La cupola del campanile, alta 30 metri, è rivestita da eleganti maioliche verdi e gialle. Entra per scoprire un tesoro d’arte, con altari e dipinti che riflettono la profonda eredità spirituale del borgo.
Gli appassionati di storia saranno particolarmente attratti dalla Torre Normanna. Questa formidabile struttura, eredità della dominazione normanna nell’Italia meridionale, si erge come una stoica sentinella, offrendo viste panoramiche sui paesaggi circostanti.
Oltre le mura
Il fascino di Pietramontecorvino si estende oltre il suo centro storico. Respira l’aria pulita e immergiti nella bellezza di questa zona piuttosto remota d’Italia. In meno di un’ora di auto puoi raggiungere il Parco Daunia Avventura sul Lago Pescara che offre percorsi avventura, percorsi trekking e mountain bike, orienteering e molto altro.
Visita il sito ufficiale del parco.
A questo punto, anche se abbiamo argomentato in modo molto convincente questa zona interna poco esplorata della Puglia, non puoi ancora fare a meno di chiederti quanto tempo ci vorrà per raggiungere il mare turchese di questa regione. Vieste (nella foto sotto) è a circa 2 ore di macchina, mentre Termoli (nella confinante Molise) è solo un’ora e mezza.
Esperienza sensoriale
Nessuna visita a Pietramontecorvino è completa senza concedersi le delizie culinarie della regione. Il salame conosciuto come n’nogghj nel dialetto locale è di colore rosso intenso (per l’abbondanza di peperoncino) ottenuto da una varietà locale di maiale. Altrettanto delizioso è la loro versione del capocollo, stagionato con un processo arduo dai risultati gratificanti. I formaggi da provare includono il caciocavallo podolico e il raro Manteca. Abbina questi ricchi sapori ai tre vini DOC della provincia di Foggia: Aleatico di Puglia, Dauni IGT e Puglia IGT.
Pietramontecorvino è molto più di un semplice insieme di luoghi d’interesse; è un affascinante viaggio nel tempo. Quindi, fai le valigie, allaccia le scarpe da trekking e preparati a rimanere incantato da questa gemma nascosta in Puglia.