Le Cinque Terre sulla Riviera ligure sono alcuni dei paesaggi più fotografati al mondo intero. Le case colorate che abbracciano la scogliera del Mar Tirreno creano uno scenario che sembra quasi immaginario. Ogni borgo delle Cinque Terre merita di essere esplorato e offre qualcosa di completamente unico. Da nord le Cinque Terre sono Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. In questo articolo visiteremo Manarola, una delle più piccole delle cinque.
Come arrivare a Manarola
Manarola è un paesino di meno di 500 residenti che puoi visitare facilmente in poche ore e avere ancora tempo per un bagno nel mare. Uno dei modi più comodi per raggiungere le Cinque Terre è il treno.
Se hai intenzione di visitare più di uno dei borghi sia in treno che a piedi, è un’ottima idea conviene comprare la Cinque Terre Train Card. Essa consente di viaggiare senza limiti sulla linea ferroviaria regionale La Spezia-Cinque Terre-Levanto per 1, 2 o 3 giorni così come alcuni dei sentieri escursionistici in alta stagione (tutti i sentieri sono gratuiti in bassa stagione). Per acquistarla, basta cliccare qui.
La Via dell’Amore
Quando scendi dal treno, puoi andare a destra (dove c’è un bagno pulito che però ti costerà 1 euro) e fino al Via dell’Amore. Purtroppo il famoso sentiero che collega tutti e cinque i borghi è chiuso dal 2012 a causa di una frana. Sezioni di esso sono state riaperte nel corso degli anni e attualmente il cancello è aperto inducendo i turisti a credere che possano partire per l’escursione nonostante tutto ciò che hanno letto online! La verità è che è solo a poche centinaia di metri ma offre una bella vista sul mare e dei tavoli da picnic semi-ombreggiati.
Cosa vedere a Manarola
La maggior parte delle persone sceglierà di dirigersi direttamente in centro dalla stazione ferroviaria attraverso un lungo tunnel buio che è piuttosto poco invitante, ma non temere! Il paradiso attende dall’altra parte.
La cosa meravigliosa di Manarola è che è letteralmente impossibile perdersi. L’intero borgo è sostanzialmente lungo una via che porta al mare. Ah, il mare! E che mare! Si potrebbe scrivere un articolo intero solo sulla infinita tavolozza dei suoi colori dal blu al verde.
Dove farsi il bagno (o semplicemente guardare lo spettacolo)
Si potrebbe passare ore a guardare i temerari arrampicarsi sulla guglia di scoglio nero e frastagliato e tuffarsi nel mare sottostante. La folla che si raduna per guardare dall’alto esclama all’unisono con un empatico “Ahhhh!” quando il coraggioso colpisce l’acqua con il sedere o peggio, con la pancia e la faccia. Ahia.
Non ci sono “vere spiagge” di sabbia a Manarola. Ci sono due punti di accesso all’acqua: uno si trova presso il porticciolo e l’altro è all’estremità della spettacolare passerella panoramica sopraelevata. Entrambi sono fondamentalmente solo lastre di cemento che fungono da chaise longue improvvisate. Non c’è posto per sistemare un ombrello, quindi non prendere nemmeno in considerazione di portarne uno dietro.
La passerella panoramica
Prendi la passerella panoramica sopra menzionata dal porto che abbraccia la scogliera e offre panorami assolutamente mozzafiato ad ogni angolo. Ad un certo punto si vede il borgo più vicino di Corniglia e la sua spiaggia, oltre ad avere una splendida vista dell’intero borgo di Manarola. La passerella è un “paradiso dei selfie” e il sogno di un fotografo.
In una giornata di sole, il riflesso della luce solare intorno alle ore 11 di agosto fa sembrare il mare come se scintillasse di milioni di luci. Da sopra si osservano gli amanti dello snorkeling nelle acque cristalline brulicanti di vita marina. Si trovano molte panchine ombreggiate dalla macchia mediterranea e piante grasse dove poter davvero godersi il momento.
La chiesa di San Lorenzo
Torna in dietro verso il centro e acquista dei souvenir in uno dei negozietti che vendono di tutto, dall’olio d’oliva ai saponi fatti a mano e ai costumi da bagno tres chic. Magari se c’è poca fila, assaggia i calamari fritti, una focaccia o un pezzo di farinata (fatta con la farina di ceci) e dirigiti verso la parte più alta di Manarola per visitare la Chiesa di San Lorenzo. Costruita nel 1338 in stile gotico ligure, la chiesa è attualmente in fase di ristrutturazione sulla facciata ed è coperta ma l’interno è ancora visitabile.
Info utili per la tua visita
Se puoi evitare i mesi di luglio e agosto, fallo! Maggio, giugno, settembre e persino ottobre (anche se non tuitti i negozi saranno aperti) sono l’ideale a causa del minor numero di turisti e del clima più fresco. Detto questo, luglio e agosto non sono fuori questione, sii furbo e inizia la giornata presto evitando i ristoranti dalle 12,30 fino alle 14,30 quando diventa difficile persino prendere un gelato.
Sono inoltre disponibili linee di traghetti e persino tour privati in barca che collegano le Cinque Terre con altre località della Riviera ligure come Lerici, La Spezia, Levanto e persino l’isola Palmaria.
I dettagli sui numerosi sentieri escursionistici all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre sono disponibili sul sito ufficiale.
Manarola (e tutti i borghi delle Cinque Terre) sono sicuramente in cima alla lista dei luoghi da vedere almeno una volta nella vita di ogni viaggiatore. Tuttavia, siamo sicuri che sarai d’accordo sul fatto che una volta semplicemente non è abbastanza.