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Le biblioteche storiche sono vere e proprie tesori culturali che custodiscono volumi antichi, manoscritti, incunaboli e documenti rari che rappresentano la memoria di un popolo. In Italia, paese dalle radici antiche e culturalmente ricco, si trovano numerose biblioteche storiche di grande importanza.
In questo articolo, ci concentreremo su alcune delle biblioteche antiche più importanti d’Italia, esplorando la loro storia e come visitarle.
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Fondata nel 1714, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze è una delle più importanti biblioteche d’Italia e del mondo. La biblioteca custodisce oltre 6 milioni di volumi.
Tra le sue collezioni più importanti, si può citare il Magliabechiano con 6000 manoscritti rari databili dal 1600 in poi. I 1500 manoscritti del Palatino, più di 2000 pezzi provenienti dei conventi soppressi durante l’era Napoleonica.
Inoltre, la biblioteca ospita periodicamente mostre ed esposizioni di grande rilevanza culturale.
Le visite turistiche guidate sono consentite solo una volta al mese, consulta bene il sito ufficiale

Diego Delso, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons
Biblioteca Ambrosiana di Milano
La Biblioteca Veneranda a Milano fu fondata nel 1607 dal cardinale Federico Borromeo ed è una delle biblioteche più importanti del mondo per la sua collezione di manoscritti antichi e rari. Custodisce circa 40.000 manoscritti, 12.000 disegni e oltre 500.000 volumi di libri. Tra i suoi tesori più importanti, si possono citare il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, Naturalis Historia di Plinio il Vecchio (23-79 dC) e tantissimi altri.
Il complesso Ambrosiana insieme alla Biblioteca Veneranda include la Pinacoteca e l’Accademia.
Per ulteriori dettagli, consultare il sito ufficiale.

Christelle Molinié, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons
Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia
Fondata nel 1537, la Biblioteca Marciana di Venezia è una delle biblioteche più antiche e importanti d’Italia. La biblioteca contiene oltre 1,5 milioni di volumi, tra cui manoscritti, incunaboli, libri rari e una vasta collezione di mappe antiche e rare.
Tra i suoi tesori più preziosi troviamo il Breviario Grimani, risalente al ‘500, il Mappamondo di Fra Mauro ed alcune edizioni antiche, tra cui quelle dell’editore Aldo Manuzio.
Consultare il sito ufficiale per il regolamento sulle visite.

Remi Mathis, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons
Biblioteca Civica Angelo Mai a Bergamo
La Biblioteca Civica Angelo Mai a Bergamo Alta custodisce oltre 700,000 volumi dal 1400 ad oggi. Aperta nel 1768, oggi ospita tantissime collezioni compresa una raccolta di manoscritti musicali dei più grandi compositori bergamaschi e degli studi tassiani, dedicato al poeta Torquato Tasso.
In occasione del Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, tantissimi eventi e visite sono stati organizzati. Scopri di più nello specifico per la Biblioteca tramite questo link.

foto: Pagina Facebook Biblioteca Civica Angelo Mai
In Italia, le biblioteche storiche sono una testimonianza del nostro patrimonio e grazie alla loro vasta collezione di libri rari, documenti storici, rappresentano un valore inestimabile per l’intera umanità. Visitare queste biblioteche significa immergersi in un mondo affascinante e meraviglioso, dove storia, cultura e arte si fondono per creare un’esperienza indimenticabile.