Il Ponte del 25 aprile del 2024 casca proprio bene in quanto il 25 è un giovedì e quindi volendo, chi ha la possibilità, può decidere di andare via per quattro giorni. Abbiamo fatto una raccolta di 5 luoghi indimenticabili, tutti in Italia, e diversi fra di loro per darti uno spunto! ‘Gnamo!

1. Sulla “ultimissima” neve

Sicuramente quando uno pensa a cosa fare per il Ponte del 25 aprile, andare a sciare non è tra le prime idee. Invece, ad alta quota, tanti impianti in Italia sono aperti fino a maggio! Sia se hai già avuto la possibilità di andare sulla neve questo inverno oppure dato la stagione relativamente calda di questo anno non ci sei ancora stato, il Ponte del 25 si presenta come un’ottima scelta.

Breuil-Cervinia (Valle d’Aosta) ai piedi del monte Cervino è la nostra scelta per garantire un’esperienza davvero fantastica. 150 km di piste comprese Breuil-Cervinia, Valtournenche e Zermatt, in Svizzera, sono tutte collegate tra loro da piste e impianti di risalita in modo conveniente. Se si tratta di uno sport che si pratica sulla neve, stai sicuro che a Cervinia si può farlo!

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2. Borghi inaspettati

In Italia, i borghi regnano supremi, ogni regione ne vanta di tantissimi, uno più meraviglioso dell’altro… beati noi. E’ difficile sceglierne solo uno da evidenziare in questo articolo, però considerando che il Ponte è di 4 giorni, bisogna essere anche pratici! Il nostro consiglio è il bellissimo borgo di Sermoneta a 80 km da Roma. In un’ora e mezza di treno oppure in 2 ore di auto, si arriva.

In questo borgo medioevale, l’atmosfera è magica e uno può visitare il famoso Castello Caetani, palazzi e chiese del XII secolo. In più, nelle vicinanze se uno ha la propria auto, c’è la splendida Abbazia cistercense di Valvisciolo che risale dell’anno 1000. Il mese di aprile è anche il periodo perfetto per visitare il Giardino di Ninfa che è considerato tra i più belli del mondo.

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3. Big City

Le città grandi sono sempre una destinazione da considerare in qualsiasi stagione dell’anno in quanto garantiscono ampia scelte di attività per tutti dai musei, eventi, teatri, e vita notturna. Impossibile dire che una sia meglio di un’altra nel Bel Paese perché sono tutte stratosferiche ma se dovessimo sceglierne una, anzi due, per il Ponte del 25, sarebbero le Capitali della Cultura Italiana 2023, Bergamo e Brescia.

I motivi sono ovvii: queste città lombarde sono ben collegate da Milano, da Venezia, da Firenze e anche da Roma. Entrambe città hanno numerosi siti UNESCO come le Mura Veneziane e i Longobardi in Italia. Le piazze sono tra le più belle e affascinanti di tutto il paese senza mai sembrare troppo affollate.
E si mangia bene! Sono ben 9 i formaggi DOP delle cosiddette Valli del Formaggio e i vini della Franciacorta sono riconosciuti tra i migliori del mondo.

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4. Dove il sole è una garanzia

Quando si pensa al sole che ci scalda l’anima, al popolo caloroso che ci da il benvenuto, e il mare che è balneabile quasi 300 giorni all’anno, pensiamo alla nostra isola più grande, l’incomparabile Sicilia. L’intera isola, compresa l’entroterra è da vedere nel corso della vita secondo noi, però in pochi giorni, consigliamo la città di Catania.
In primis, Catania ha un aeroporto grande e ben collegato con tante città italiane e rimane meno di 10 km dal centro storico. Se si ha intenzioni di rimanere nel centro senza visitare la costa, si può prendere un taxi e visitare le attrazioni principali a piedi oppure usando il trasporto pubblico in città. Invece se si vuole visitare la costa ionica mozzafiato che comprende Acireale e anche Taormina, si consiglia di noleggiare un auto direttamente all’aeroporto.

E non dimenticare che uno dei monti più famosi del mondo fa da sottofondo a Catania: sua maestà, Etna. Il Parco dell’Etna è un’esperienza indimenticabile in qualsiasi stagione dell’anno e vanta di tante specie di flora e fauna uniche nel mondo.

Scopri tutte le destinazioni da vedere in provincia di Catania

5. Lontano dal caos

Infine, per chi ha bisogno di stare lontano dalla vita quotidiana, respirare aria pura, e immergersi nella natura incontaminata, suggeriamo il Parco Nazionale del Pollino a cavallo tra la Calabria e la Basilicata. La primavera è davvero un momento eccezionale per visitarlo in quanto da aprile a giugno, il parco si colora di fiori di ogni tipo, dalle orchidee alle genziane fino ai narcisi, le peonie, le campanule del Pollino e le viole.

Il Parco vanta di praticamente ogni avventura che ti puoi immaginare all’aria aperta dall’escursionismo al rafting al parapendio sopra i monti dell’Appennino lucano e calabro.

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Uno di questi cinque di sicuro ti darà la possibilità di raccogliere ricordi di una bella mini-vacanza. Se ancora non abbiamo soddisfatto le tue necessità, ti invitiamo a prendere spunto dalle altre località evidenziate negli articoli precedenti.
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